Liste e gestione dei tempi di attesa
Liste e gestione dei tempi di attesa In questa sezione puoi trovare le informazioni riguardanti la gestione delle liste di attesa e le azioni volte ad agevolare il rispetto dei tempi di erogazione delle prestazioni assistenziali, secondo il piano regionale per il governo delle liste di attesa 2019-2021.
(DCA 302/2019 - Piano regionale per il governo delle Liste di Attesa 2019-2021)
Le Aziende Ospedaliere come il San Giovanni Addolorata contribuiscono al piano di governo delle liste di attesa integrandosi con l'offerta delle Aziende territoriali di riferimento. In un'ottica di fruibilità e trasparenza, riportiamo a seguire il link al monitoraggio regionale dei tempi di attesa per le prestazioni specialistiche ambulatoriali, dove le prestazioni dell'Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata sono ricomprese nelle disponibilità della ASL Roma1, concorrendo con essa alla garanzia dei tempi di erogazione.
Il sito regionale Salute Lazio,
https://www.salutelazio.it , dispone di una sezione dedicata alle Lista di Attesa,
https://www.salutelazio.it/monitoraggio-tempi-di-attesa , nella quale è presente sia il monitoraggio delle prestazioni che il collegamento alla sezione dei siti aziendali dedicati a questa tematica
Tale monitoraggio rileva ogni settimana le percentuali di prestazioni ambulatoriali prenotate entro i tempi standard regionali. Il tempo di attesa è calcolato in giorni e consiste nell'intervallo di tempo tra la data di contatto dell'utente con il sistema di prenotazione e la data dell'appuntamento assegnato (corrisponde, quindi, all'attesa prevista). Se il cittadino, per sua scelta, non accetta la data di prima disponibilità che gli viene proposta o preferisce prenotare la prestazione presso una struttura specifica (ospedale e/o ambulatorio), la prenotazione non viene considerata nel monitoraggio. Il monitoraggio si effettua solo sulle prestazioni di primo accesso e non rientrano nel monitoraggio:
- le visite di controllo
- le prestazioni inserite nei programmi di screening
- le prestazioni in libera professione
La determina dalla Regione Lazio G14988/2019, in attuazione del DCA 302/2019 soprariportato, individua le prestazione negli
Ambiti Territoriali di garanzia, prevedendo che:
"le Aziende Ospedaliere (AO, AOU, IRCCS pubblici) sono chiamate a programmare la loro offerta, in riferimento all'utenza presa in carico, alla dotazione di alta tecnologia, alle competenze super specialistiche ed agli accordi di fornitura intrapresi con le Aziende Territoriali.
La presa in carico dell'Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata L'Azienda Ospedaliera San Giovanni garantisce la presa in carico dell'utente, effettuando le prestazioni necessarie per gli approfondimenti diagnostici e per il follow up, senza invitare lo stesso a chiamare il call center per reperire le disponibilità. Le prescrizioni delle prestazioni nell'ambito dei percorsi di presa in carico sono effettuate dallo specialista che ha eseguito il primo accesso e sono identificate come un accesso SUCCESSIVO con classe di priorità ALTRO.
La presa in carico, in modo completo, dell'utente è il primo, e fondamentale, elemento per la gestione delle liste di attesa.
I percorsi e le prestazioni dopo la prima visita sono da considerare all'interno della presa in carico della struttura ospedaliera e/o ambulatoriale e gestiti attraverso una metodologia proattiva di percorsi interni aziendali fino al suo completamento senza affidare al cittadino la ricerca della visita o la prestazione da prenotare
Qualora l'assistito già preso in carico presso l'Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata riscontri difficoltà nel vedere garantito un appuntamento successivo al primo, a fronte della prescrizione dello specialista, può segnalarlo attraverso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico, fornendo una copia dell'impegnativa e un recapito telefonico o telematico (mail personale) per essere ricontattato Il percorso di tutela per le richieste di "primo accesso".
IL PNGLA e PRGLA 2019-2021, definiscono le prestazioni di primo accesso nel seguente modo:
"Le prime visite e le prime prestazioni diagnostiche/terapeutiche, sono quelle che rappresentano il primo contatto del paziente con il SSR relativamente al problema di salute posto.
Se trattasi di un primo accesso per l'attivazione del percorso di tutela dovrà rivolgersi alla Sua ASL di Assistenza seguendo le indicazioni consultabili nelle sezioni Liste Di Attesa pubblicate sui siti aziendali. Modalità di accesso alla prestazione della medicina specialistica ambulatoriale Le modalità di accesso alle prestazioni di medicina specialistica ambulatoriale sono le seguenti:
1)
Call Center regionale: cerca la disponibilità per la prestazione richiesta, nei tempi previsti sul territorio di assistenza dell'utente, in linea con gli ambiti di garanzia e, successivamente, nell'ambito regionale. Laddove non sia presente una disponibilità, il call center, come da indicazioni, inserisce la richiesta della prestazione in un cosiddetto "contenitore di garanzia", suddividendole per Asl di assistenza dell'utente. Le ASL verificano le richieste presenti in queste liste e, a seconda della classe di priorità prescritta, cercano di trovare una disponibilità per l'erogazione della prestazione. La prenotazione proposta e rifiutata, nei tempi previsti dalla classe di priorità e negli ambiti di garanzia, non consente l'inserimento della richiesta della prestazione nel "contenitore di garanzia" e la presentazione della istanza.
2)
CUP/sportello aziendale In caso di mancata disponibilità, la richiesta non può essere inserita nel "contenitore di garanzia"
3)
Prenota smart: consente di prenotare le prestazioni di specialistica ambulatoriale prescritte in classe di priorità D (differibile) o P (programmata), tramite accesso al seguente link https://prenotasmart.regione.lazio.it/main/home. In caso di mancata disponibilità, la richiesta non può essere inserita nel "contenitore di garanzia"
4)
Farmacie: Al seguente link
https://www.salutelazio.it/farmarecup sono riportate le farmacie presso il quale viene effettuato questo servizio. In caso di mancata disponibilità, la richiesta non può essere inserita nel "contenitore di garanzia".
Il percorso di tutela può essere attivato soltanto se la richiesta di prenotazione viene fatta attraverso il call center regionale. Il governo della prestazione non eseguita (Decreto del Commissario ad Acta 25 luglio 2019, n. U00302)
Chi avesse necessità di disdire un appuntamento può procedere: Utilizzando il servizio telefonico regionale RECUP - numero 06 99 39 - dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, il sabato dalle 7.30 alle 13.00. La mancata esecuzione della prestazione, per assenza del paziente, rappresenta un grave danno per il sistema di governo dei tempi di attesa in quanto sottrae una disponibilità ad altri utenti, allungando le liste di attesa.
Pertanto, l'utente - che dopo aver prenotato la prestazione specialistica o diagnostico strumentale compresa nel Nomenclatore Tariffario Regionale, indipendentemente dal tempo di attesa previsto - non si presenti all'appuntamento, non preannunciando la rinuncia o l'impossibilità a fruire della prestazione almeno 72 ore prima della data prenotata, escludendo la domenica i giorni festivi, è tenuto, anche se esente dalla compartecipazione alla spesa sanitaria, al versamento di un importo pari alla compartecipazione stessa. La sanzione non si applica in presenza di gravi e documentati motivi.
Per eventuali contestazioni su avvisi di pagamento per mancata presentazione all'appuntamento, è possibile inviare istanza all'Azienda compilando il modulo nella sezione allegati e trasmettendolo via mail all'indirizzo mancatadisdetta@hsangiovanni.roma.it.
Attività di ricovero I dati di monitoraggio delle attività di ricovero presso l'Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata sono consultabili al seguente link:
tempi attesa ricoveri.